18 Maggio 2020
Quattro consigli per la perfetta pizza fatta in casa
Bassa o alta, bianca o ricca di ingredienti, la pizza è uno dei piatti più amati nel mondo per quel cornicione croccante, quel profumino che ha appena sfornata e che fa venire l’acquolina in bocca al solo pensiero.
È possibile preparare a casa la pizza come in pizzeria? Certo, servono solo alcuni accorgimenti, vi diamo quattro consigli per la perfetta pizza fatta in casa!
1) Scegliere gli ingredienti giusti
Devono essere di ottima qualità, pena un risultato non eccellente.
La farina.
Quelle tra cui scegliere sono veramente tante, si può optare per una 0 e realizzare la classica pizza come in pizzeria o realizzare una miscela, tra semola, tipo 0 e tipo 1. In ogni caso sarà fondamentale assicurarsi di avere un mix abbastanza forte, per questo è sempre consigliabile l’utilizzo di una parte di farina 0 che abbia almeno il 10% di proteine.
Il Lievito.
Che optiate per il lievito di birra fresco o quello disidratato, per la pasta madre o un lievito naturale liquido, il consiglio è sempre quello di non esagerare.
Uno o due grammi di lievito di birra fresco, per esempio, vi assicureranno una pizza estremamente digeribile grazie alla lunga lievitazione. Attenzione a non mescolarlo con il sale che va aggiunto alla fine.
2) La lievitazione
Quella della lievitazione è una fase cruciale per la buona riuscita della pizza fatta in casa: è consigliabile che duri almeno 8 ore ma, utilizzando le farine adatte, si può arrivare anche a 24 o 48 ore. Nei mesi estivi ci si può aiutare con il frigo, riponendovi l’impasto, dopo un’oretta dalla sua chiusura, in modo da esser certi che i lieviti abbiano iniziato a lavorare per voi.
Quale contenitore scegliere per la lievitazione della pizza? Il consiglio è quello di sceglierne uno trasparente, in modo che possiate segnare a che livello arriva l’impasto e capire facilmente quando sarà raddoppiato. Anche le dimensioni sono importanti: deve essere poco più largo dell’impasto stesso, altrimenti avrete più difficoltà a monitorarlo.
3) Il condimento giusto
Il pomodoro.
Per la perfetta pizza margherita non può mancare il pomodoro! Si ma quale scegliere?
Una passata densa o pomodori pelati sgocciolati e ridotti a piccoli pezzi: a voi la scelta.
La mozzarella.
Va fatta scolare bene prima di essere aggiunta alla pizza, altrimenti rilascerebbe troppa acqua ammorbidendo l’impasto. Il momento ideale per aggiungerla dipende dal forno, per quelli domestici è consigliabile soltanto a fine cottura e solo per il tempo necessario a farla sciogliere.
Le verdure.
Con le verdure ci si può scatenare con quelle di stagione grigliate e tagliate sottilmente, vanno in genere, aggiunte a fine cottura, se crude, si possono adagiare sull’impasto sin dall’inizio.
4) La cottura
Purtroppo i forni domestici difficilmente raggiungono le temperature dei forni professionali, ma con qualche trucchetto, si possono ottenere risultati ottimi. Utilizzare una pietra refrattaria da far riscaldare nel forno alla massima potenza, prima di depositarvi la pizza, è la scelta migliore. In mancanza si può utilizzare anche una teglia capovolta, sulla quale adagiare la nostra pizza.
Anche l’umidità è un fattore chiave: una spruzzatina di acqua sulla pizza bianca, aiuterà ad avere una crosticina croccante ed una pizza morbida.
Adesso non avete più scuse, provate anche voi a preparare la pizza a casa.